
Nicola Picard via Unsplash
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È quasi nebbiosa questa giornata
persa ricominciata interrotta più volte
come una lettera lasciata a mezzo
o un dolore che non si vede;
c’è tanto da fare in questo non fare
c’è tanto tenersi esitare
tremare come la luce
da uno spigolo all’altro del tavolo
perfino il corsetto di un ragno
perfino il ragno che vedi
nell’angolo più chiaro della stanza
vedilo da vicino
alieno come un modulo lunare
con la gnu di gnu la gnu di ragno
il racno, l’aracne
dai seni e dalle spolette potenti
coi suoi otto oblò sparpagliati
la coppia di falci di luna
cui nessuna chitina
nessuna velocità d’elitra
vibrazione d’antenna
mette difesa
il ragno, vedilo da vicino
c’è tutta la polvere dell’avventura
dentro questa polvere
la mia sollecitudine richiede
questo, soltanto questo, oggi
il ragno pencola e basta
telefona, fatti sentire, scrivi.
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Pierluigi Cappello, Un ragno e altre cose, da Azzurro elementare. Poesie 1992-2010, BUR 2013.