Un’estate, di Ji-hyun Kim

Di questo libro mi ha colpito prima di tutto la copertina: un ragazzino in fondo all’acqua che nuota verso la superficie inondata di luce. Sembra che sia in corso una scoperta e che quel ragazzino si avvii curioso, calmo, verso qualcosa che neanche lui conosce.

Non è forse anche questo, l’estate? Non è una parentesi di luce tra una stagione e l’altra? Una parentesi che noi attraversiamo, da bambini e da adolescenti soprattutto, alla ricerca di qualcosa che gli inverni non danno: un altro tempo, un’avventura, un viaggio o una nuova versione di noi stessi verso la quale tendiamo e che l’estate rivela.

In Un’estate, di Ji-hyun Kim, silent book pubblicato da Emme Edizioni, si ritrova un’estate fatta di frammenti, restituita sotto forma di suggestione o ricordo, momenti brevi e intensi, raccontati con colori neutri, tenui, come se affiorassero da un altro mondo o da vecchie fotografie. Una vera e propria storia, infatti, in questo libro non c’è. Pagina dopo pagina ci si aspetta forse che accada qualcosa, che l’attesa si trasformi in avvenimento. Ma non succede niente, come nelle estati più belle e indolenti, quando più che pensare alla meta ci si gode pigramente il viaggio.

È un viaggio, in effetti, quello che compie il giovane protagonista che raggiunge, insieme ai genitori e al suo cane, la casa dei nonni, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e la natura si lascia osservare dietro il vetro di una finestra o si lascia attraversare, nello stupore, lungo i sentieri che portano al lago. È questa l’estate in cui si può nuotare insieme ai pesci, sdraiarsi sul pontile per farsi accarezzare dai raggi del sole e la sera, col naso all’insù, incantarsi davanti a un cielo stellato mai visto prima.

Difficile sfogliare le pagine di questo libro senza rintracciare almeno un proprio ricordo d’infanzia, una suggestione, una propria idea d’estate. E forse è proprio questo senso di condivisione profondo e discreto a renderne così magica la lettura.

La scorsa estate ho passato alcuni giorni in una cittadina affacciata sulla riva del lago. Quei giorni di immersione nella natura mi hanno donato ricordi e immagini indelebili e mi hanno ispirata. Ho creato questo libro per condividere con i lettori quei momenti e i sentimenti che ho provato.

Ji-hyun Kim